Lombalgia, agopuntura e campi
emozionali
Il dolore alla schiena (lombalgia): è una sindrome dolorosa che colpisce la regione bassa della schiena (lombare e sacroiliaca). Si tratta di una patologia estremamente comune, infatti circa l’80% della popolazione mondialesviluppa, nel corso della vita, una sintomatologia dolorosa a questo livello.
Spesso la causa è dovuta a più fattori:
abitudini sedentarie, riduzione complessiva di ogni attività fisica, alla maggior durata della vita media
stress causato da sforzo fisico o sport, praticati in modo prolungato o eccessivo;
eccesso di lavoro senza riposo adeguato;
stati di stress emotivo troppo intensi o protratti;
esposizione a umidità e freddo, o sbalzi repentini della temperatura.
Da qui si instaura un’alterazione dell’equilibro posturale e motorio dell’individuo con conseguente deterioramento delle strutture muscolari, articolari, ossee.
Queste strutture nel tempo divengono progressivamente incapaci di rispondere agli stress anche più banali.
Nel 90% dei casi la causa della lombalgia è di tipo vertebrale: ernia del disco, artrosi lombare, artrite reumatoide, polimialgia reumatica, fratture vertebrali traumatiche o da osteoporosi, mentre nel rimanente 10% può presentarsi come manifestazione di altre patologie, tipo : infezioni, neoplasie, aneurisma dell’aorta, uropatie ostruttive, prostatite.
La Medicina tradizionale cinese, da cui nasce l’agopuntura, valuta l’uomo nella sua interezza, psiche e soma. L’uomo è figlio del suo universo e ne riflette le leggi, le sue funzioni corporee sono regolamentate da un'energia chiamata “Qi” che scorre attraverso il corpo per mezzo di canali conosciuti come "meridiani” (percorsi preferenziali ionici). Per la Medicina Cinese non esiste la malattia, etichettabile come cefalea, dismenorrea ecc…, ma il malato con specifici segni e sintomi, la cui attenta analisi condurrà alla vera diagnosi del disturbo energetico in atto.
Le interruzioni di questo flusso sono ritenute responsabili della malattia.
Attraverso l'agopuntura si correggono gli squilibri energetici nel flusso del “Qi” tramite stimolazione di sedi anatomiche (solitamente chiamate "punti di agopuntura" o "agopunti") presenti in alcuni punti specifici sulla pelle.
Non tutti lo sanno, ma in agopuntura, tutti i problemi di carattere
fisico sono anche collegati ad uno squilibrio
delle emozioni o
dei pensieri. Non distingue nell’ambito della malattia i problemi
fisici da quelli psichici (mentali e/o emozionali): pensa che essi
si influenzino reciprocamente. La terapia non tende alla
risoluzione del sintomo ma a trattare la radice della malattia e,
di conseguenza, le sue molteplici manifestazioni (fisiche, mentali,
emozionali, spirituali).
Un problema alla schiena, è riconducibile ad una emozione collegata ai principali organi interni: la collera, legata al fegato, che regge le fasce muscolari; la paura, legata al rene che regge le ossa.
Le emozioni fanno parte della vita, delle nostre esperienze, ci formano come esseri umani su questa terra, e devono essere vissute tutte, ma sempre sforzandoci di restare in equilibrio.
Quando noi ci identifichiamo solo in pochi stati emotivi, e li manifestiamo in eccesso o in difetto, questa nostra rigida modalità comportamentale, ci impedisce di provare altre sensazioni e altri metodi di interazione con il mondo, impedendo al “Qi” di fluire in maniera armonica e instaurando, di fatto, dei problemi agli organi e ai tessuti del nostro corpo, sovrastimolati da quella emozione reiterata.
Per la paura in eccesso parliamo di panico, in difetto di timore.
Per la collera in eccesso parliamo di prepotenza, in difetto di indecisione.
L'agopuntura “scioglie” questi accumuli energetici, tramite il trattamento con gli aghi, e libera l'energia accumulata negli organi deputati a tale stato emozionale, ripristinando uno stato di benessere.
I meccanismi d’azione tramite i quali l’agopuntura svolge i suoi effetti nel trattamento di molte patologie osteo-articolari, tra le quali le lombalgie, sono: stimolo elettrico-magnetico, termico, meccanico e biochimico.
Azione antalgica e decontratturante: l’inibizione del dolore e della contrattura muscolare riflessa, permette di rompere il circolo vizioso
dolore - limitazione funzionale - danno microcircolatorio e ossigenazione ridotta dei tessuti.
in quanto favorisce la ripresa della funzione e della mobilizzazione articolare.
Azione sedativa: contribuisce a potenziare l’azione antidolorifica collaborando al ripristino di una fisiologica soglia del dolore.
Nel caso di lombalgie acute, se trattate precocemente, si risolvono rapidamente in un intervallo variabile da una settimana ad un mese: con un numero medio di cinque sedute d’agopuntura.
Intervenire quando la patologia tende verso la cronicizzazione, quando ci sono già stati vari interventi terapeutici non coronati da successo, richiede spesso, ma non sempre, tempi di guarigione più lunghi con un numero di sedute d’agopuntura variabile tra le cinque e le dieci sedute.
Raggiunto questo risultato, la persona sarà di nuovo capace di
autoregolarsi e di guarire se
stessa.